SCOMMESSE IPPICHE, A FONDO NEL TRIMESTRE

Pesante il bilancio delle scommesse ippiche nel primo trimestre del 2012, a causa dello sciopero delle corse che ha paralizzato le attività a gennaio e nella prima parte di febbraio. Le giornate di corsa infatti, nei primi tre mesi, hanno subito un calo del 47% (dalle 455 del 2011 si è passati alle 241 attuali), le corse disputate sono crollate del 49,6% (da 3.632 a 1.831), analogo calo per i cavalli partenti (da 36.782 a 18.543). Il minor numero di corse ha accentuato il trend negativo che caratterizza negli ultimi anni giochi e scommesse sull'ippica. Le giocate complessivamente sono calate del 42,2% (da 398,2 milioni circa, a 230 milioni). In forte sofferenza l'ippica nazionale - il tipo di giocate accettate dai corner - che ha perso il 48%, passando dai 128,1 milioni del primo trimestre 2011, agli attuali 66,6. Le scommesse a totalizzatore comunque hanno riportato una contrazione pesante(-39,4%): sono passate da 270 a 163,4 milioni.
A MARZO, SCOMMESSE IPPICHE IN CALO DEL 28%
L'ippica nazionale cede il 42%, le scommesse a totalizzatore il 22
A marzo il numero delle giornate di corse ippiche disputate è tornato ai livelli del 2011, dopo gli oltre 40 giorni di sciopero che hanno penalizzato i primi due mesi dell'anno. A marzo infatti si sono tenute 159 giornate di corse (46 riunioni per il galoppo e 113 per il trotto), contro le 157 dello stesso mese 2011. Tuttavia, sono diminuite le corse e i cavalli partenti (rispettivamente 1.209, il 3,9% in meno; e 12.326, il 4,5% in meno) e la raccolta dei giochi legati all'ippica è calato del 28,6%, si è passati dai 136,3 milioni di un anno fa, agli attuali 97,2. Nel dettaglio, le scommesse a totalizzatore hanno registrato un calo del 22% (da 92,1 a 71,8 milioni), l'ippica nazionale del 42,5% (da 44,1 a 25,4 milioni circa). Se si prendono in considerazione i dati del 2010, è ancora più evidente il trend negativo che stanno affrontando questi prodotti. Due anni fa la raccolta complessiva dei giochi legati all'ippica fu infatti di 160,3 milioni di euro, si è registrata quindi una contrazione del 39,3%. A soffrire maggiormente sono i giochi dell'ippica nazionale (-49,1%, nel 2010 assicuravano infatti 49,9 milioni), le scommesse a totalizzatore hanno perso comunque quasi il 35% (due anni fa questi prodotti attraevano giocate per 110,4 milioni di euro).
SCOMMESSE, A MARZO CROLLA IL QUINTE'
Le scommesse a quota fissa il prodotto che perde di meno
A marzo tutti i giochi legati all'ippica hanno registrato un calo generalizzato nella raccolta. Le scommesse a totalizzatore complessivamente hanno perso il 22% (da 92,1 a 71,8 milioni). Le scommesse sul piazzato, quelle che assicurano le maggiori giocate, sono anche il prodotto che ha riportato la maggiore perdita (21,9 milioni, con una contrazione del 26,1%). Contrazioni sopra il 20% anche per Trio (15,2 milioni, -24,5%) e Accoppiata (8,6 milioni, -21,7%). La Multipla a riferimento perde il 15,7% (1,4 milioni circa). Tengono maggiormente le scommesse a quota fissa (2,9 milioni, -8%), e Accoppiata Piazzata (3 milioni, -8,5%). I prodotti dell'ippica nazionale, invece, perdono complessivamente il 42,5% (da 44,2 a 25,4 milioni). Il prodotto in maggiore perdita è il Quintè (-51%, da oltre 1 milione a 505mila euro), seguito dall'Accoppiata (3 milioni, -42,2%), il Vincente (5,9 milioni, -38,8%), il Quartè (-35,7%, 1,2 milioni), Trio (-32,3%, 6,9 milioni). Il prodotto che tiene maggiormente è la 1° Tris (che comunque perde il 20,7%, e si attesta a 7,7 milioni), a marzo 2012 invece non sono stati disputati concorsi per la 2° Tris.