IPPICA, CONTI IN ROSSO ANCHE A FEBBRAIO

Scommesse ippiche ancora in rosso. Anche a febbraio il calo è consistente: - 42% sul 2011, a quota 71.817.583 euro di raccolta (erano 124.173.058 euro a febbraio 2011). Per quanto riguarda il solo periodo di ripresa dell'attività ippica (11-29 Febbraio 2012) dopo il perdurare dello sciopero, il calo scende a -37% a quota 53 milioni di euro di raccolta. Come noto - puntualizza l'Assi nel bollettino mensile - all'inizio del 2012, gli operatori del settore, in ragione della situazione di crisi del comparto e della riduzione delle risorse finanziarie da assegnare al montepremi, hanno proclamato uno stato di agitazione che si è protratto fino al 10 febbraio. I dati riferiti a corse e scommesse nel mese di febbraio 2012 pertanto, vanno letti tenendo conto, tra le altre cose, del fatto che il movimento delle scommesse ha scontato, con la ripresa dell'attività ippica dopo un lungo stop di quaranta giorni, come prevedibile, una flessione maggiore di quella tendenziale del periodo; e la comparazione dei dati di periodo con quelli riferiti a corrispondenti, precedenti periodi risente del fatto che i dati relativi al movimento al Totalizzatore Nazionale e dell'Ippica Nazionale alla prima decade del mese di febbraio afferiscono esclusivamente ai campi esteri inseriti nel palinsesto delle scommesse (di qui, peraltro, l'aumento del numero delle corse estere, pari al 28,55% rispetto al mese di febbraio 2010). A seguito della ripresa dell'attività ippica nei campi italiani (11 febbraio 2011), le 82 giornate svolte sono state ospitate in 19 ippodromi, 6 di galoppo e 13 di trotto; poco significativo, come si diceva, il raffronto dei dati relativi a corse e cavalli partenti con riferimento al corrispondente mese del 2010 e del 2009.